(PRIMAPRESS) – LONDRA – E’ il presidente di turno della Ue, il premier finlandese Antti Rinne, a mettere in mora il premier britannico, Boris Johnson. Entro 12 giorni, l’inquilino di Downing Street, dovrà presentare i suoi piani per la Brexit all’Unione Europea per non far scattare il conto alla rovescia di un provvedimento senza accordo.Johnson aveva preso del tempo ventilando la possibilità di raggiungere un accordo al summit europeo del 17 ottobre ma aveva anche ribadito che in caso contrario avrebbe portato il Paese fuori dall’Ue il 31 ottobre. Sul tavolo della discussione c’è ancora la clausola del ‘backstop’ per l’Irlanda del Nord, che il governo di Londra ritiene inaccettabile ma le soluzioni non possono essere più procrastinate.Singolare che la deadline assegnata dal finlandese Rinne sia stata concordata, come lui stesso ha sottolineato, con il presidente francese Manuel Macron facendo intravedere, nel nuovo assetto di governo della Ue, uno spazio in più occupato dal premier transalpino approfittando di qualche passo indietro fatto da Angela Merkel. – (PRIMAPRESS)