(PRIMAPRESS) – BAGNOCAVALLO (RAVENNA) – Mentre le sale del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA), ospitano la mostra Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine, con più di 120 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane, dal prossimo 14 dicembre 2019 e fino al 2 febbraio 2020, la mostra si arricchirà di un’opera che fa rientro nel museo ravennate dopo 50 anni. Sarà la Madonna del Patrocinio, nota anche come Madonna di Bagnacavallo, a motivare l’interesse del pubblico verso uno straordinario dipinto del grande Maestro di Norimberga “scoperto” nel 1961 dal sacerdote-studioso Antonio Savioli. L’opera era sempre stata davanti agli occhi delle monache di clausura bagnacavallesi come anonimo oggetto di devozione. Da quel momento la Madonna del Patrocinio “riemerse” alla luce della ricerca storico-artistica con la forza di una rivelazione inaspettata e sorprendente, provocando sin da subito l’estasiata sorpresa di Roberto Longhi che non esitò a ravvisarvi la mano del grande Albrecht Dürer. – (PRIMAPRESS)