MILANO – Dire che ci siamo è forse troppo prematuro ma l’auto a pannelli solari corre più seduta del previsto. Il prototipo della prima auto elettrica al mondo alimentata grazie all’energia solare è andata in vetrina al Theater Hangaar di Katwijk nei paesi bassi presentata dall’olandese Lightyear, pioniere del Paese nella mobilità sostenibile. Il veicolo riesce a viaggiare anche fino a 800 km grazie all’energia solare che viene immagazzinata nelle batterie, senza mai doversi fermare per ricaricarsi durante il percorso.Il CEO e co-fondatore dell’azienda Lex Hoefsloot ha dichiarato: “Inizia una nuova era nella guida, due anni dedicati a sognare, pensare e lavorare duramente hanno portato a questo traguardo, che è un enorme passo avanti verso il raggiungimento della nostra missione di rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti”. In realtà al momento l’auto non è proprio accessibile a tutti, visto che il costo di prenotazione è di ben 119.000 euro e quello totale ammonta a 123.000 euro, le prime consegne avverranno poi nel 2021.Gli acquirenti che hanno prenotato la nuova Lightyear One ad energia solare sono già un centinaio, nonostante il prezzo sia molto alto, a causa dell’alta tecnologia e dei materiali utilizzati. Per non perdere energia durante il percorso tra il motore e la ruota, l’auto è azionata da quattro ruote a trazione indipendente. Il cofano e il tetto sono costituiti da cinque metri quadri di celle solari protette da un vetro di sicurezza, tanto robuste da poterci camminare sopra.
Come abbiamo già visto, l’autonomia di questa vettura è molto elevata, si arriva ad un livello compreso tra i 600 e gli 800 km a seconda di come viene utilizzata, tra l’altro i tempi di ricarica sono molto più veloci, fino a due o tre volte rispetto alle altre auto elettriche dei concorrenti. Questo è possibile anche grazie alla progettazione calibrata di peso, gestione energetica e aerodinamica che permette di non sprecare elettroni. L’obiettivo dell’azienda è realizzare, entro i prossimi dieci anni, auto con costi operativi molto bassi e una lunga durata di vita, in modo che il costo di utilizzo per km diventi estremamente basso. A quel punto, la guida elettrica diventerà accessibile a un gruppo di persone molto più ampio di quello attuale.