ROMA, 14 MAGGIO 2025 – Si è concluso con tre condanne e un’assoluzione il processo, celebrato con rito abbreviato, che vedeva imputati alcuni operatori sociosanitari in servizio presso il Cem (Centro di Educazione Motoria) della Capitale. Gli operatori erano stati arrestati nel luglio 2024 dai carabinieri con l’accusa, a vario titolo, di torture e maltrattamenti nei confronti di pazienti affetti da gravi patologie psicofisiche. Il giudice per l’udienza preliminare ha inflitto pene comprese tra i 3 anni e 4 mesi e i 2 anni e 4 mesi. Uno degli imputati è stato assolto con la formula “per non avere commesso il fatto”. Il caso aveva suscitato forte indignazione pubblica per la particolare vulnerabilità delle vittime coinvolte.