NAPOLI – Mentre l’eco dei festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli risuona in tutta la Campania, un evento a Ischia promette di aggiungere un’altra affascinante sfumatura all’eclettico universo di Franco Zeffirelli. Martedì 27 maggio, alle ore 19.00, sull’isola magica approda il best seller di Gaia Zucchi, “La vicina di Zeffirelli”, edito da De Nigris Editori. Sarà un’occasione unica per scoprire il lato più intimo e sconosciuto del grande regista.
Zeffirelli, noto per il suo amore viscerale per la Fiorentina e le sue accese “rivalità” calcistiche, aveva anche un rapporto di profonda stima e amicizia con la famiglia De Laurentiis. Un legame ereditato dal sodalizio professionale con Dino De Laurentiis, produttore di capolavori come “Romeo e Giulietta”. Questo rapporto si estendeva anche all’attuale presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nei cui confronti il Maestro non mancava di esprimere stima, come testimoniato in un’intervista a “Il Napolista”, dove Zeffirelli dichiarò: “Stimo molto Aurelio De Laurentiis, avevo un ottimo rapporto di amicizia e di lavoro con suo zio Dino. Lo scriva, mi raccomando”. Ma il suo legame con la città di Napoli andava oltre il grande schermo. Zeffirelli scelse il Teatro di San Carlo di Napoli per importanti regie liriche, come “Aida” nel 1962 e successivamente “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” nel 1982. Un affetto per la città che si traduceva in scelte artistiche significative, dimostrando una connessione profonda con il capoluogo partenopeo e il suo pubblico.
Proprio in questo contesto di legami tra cinema, cultura e sport, il libro di Gaia Zucchi, con le sue oltre 10.000 copie vendute e la terza ristampa già in corso, diventa un punto di convergenza affascinante. Il volume, definito “irriverente” e “ribelle”, non è una semplice biografia, ma un’esplosione di ironia e sincerità che racconta sogni, fughe dalla normalità e, soprattutto, segreti e aneddoti di una vita vissuta al fianco del Maestro. Gaia Zucchi, per oltre quindici anni vicina di casa di Zeffirelli, ne svela il lato più umano: un mentore, un amico geniale, umile e sorprendentemente simpatico.
“Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi – racconta la Zucchi nel libro –. Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. Ha avuto una grande fortuna nel conoscermi.” Questo primo, spassoso incontro è solo l’inizio di un racconto che promette di rivelare la quotidianità di un genio, la sua gioia di vivere e la sua inaspettata discrezione.
Durante la presentazione, l’autrice Gaia Zucchi anticipa che svelerà ulteriori dettagli sul rapporto di Franco Zeffirelli con il mondo dello sport, approfondendo le sue passioni e il suo punto di vista unico, e parlerà anche del suo legame con la famiglia De Laurentiis, gettando nuova luce sulle relazioni con Dino e Aurelio, figure chiave sia nel cinema che nel calcio.
L’incontro, organizzato da Giovanni Ferrandino e condotto dal giornalista sportivo Antonello Greco, vedrà la partecipazione dell’attrice Chiara Pavoni per letture dal vivo e del cantautore isolano Vincenzo D’Anna. Un’occasione imperdibile per esplorare le “zone d’ombra” e le “luci” del Maestro, proprio mentre Napoli festeggia il suo trionfo.