LONDRA – Mossa a sorpresa del primo ministro Boris Johnson, dopo le polemiche sollevate dagli ambienti universitari inglesi circa le ricadute della Brexit, che allunga il periodo di permanenza degli studenti stranieri nel paese.Gli studenti stranieri laureati nel Regno Unito potranno trattenervisi fino a due anni, per cercare lavoro: la ministra dell’Interno britannico, Patel, annuncia le nuove regole, che cambiano quelle decise nel 2012 da Theresa May, ai tempi allo stesso dicastero. L’allora ministra May aveva fissato in 4 mesi il limite di permanenza dopo la laurea. Il premier Johnson spiega: con questa modifica gli studenti potranno “sbloccare il loro potenziale e iniziare qui le loro carriere”. Le nuove norme valgono dalle immatricolazioni 2020.