(PRIMAPRESS) – SAN FRANCISCO (CALIFORNIA) – Per la società americana di microblogging Twitter dal prossimo 22 novembre ci sarà il divieto di postare spot politici.Si tratta di una rivoluzione etica rilevante della company californiana. L’annunciato è arrivato dal Ceo e fondatore della società,Jack Dorsey, sottolineando come la pubblicità sui social media comporti “rischi significativi” perché “può essere utilizzata per influenzare il voto e le vite di milioni” di persone”. La nuova policy sarà in vigore nelle prossime settimane, riguarderà sia gli spot politici sia quelli dei singoli candidati. “Crediamo – ha detto ancora Dorsey – che la capacità di raggiungere una platea debba essere guadagnata e non comprata”. Alcuni osservatori politici ritengono che in parte questa restrizione della web company sia stata determinata anche per la drammatica situazione in cui sta vivendo lo Stato della California per i terribili incendi dove l’impegno della governance di un Paese fa la differenza. – (PRIMAPRESS)