ESPOO – Nokia e GSMA Intelligence hanno annunciato oggi una nuova ricerca che mostra che i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) di tutto il mondo ritengono che l’implementazione di software di intelligenza artificiale (AI) sia essenziale per ridurre la domanda di energia e le emissioni di rete in rapido aumento, stimolate dalla crescita del traffico internet.
Con la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26 in corso in Scozia, dove i leader mondiali stanno lavorando per raggiungere un accordo globale sulle emissioni, la maggior parte dei CSP intervistati nella ricerca ha detto che l’efficienza energetica è “molto importante” o “estremamente importante” nella loro strategia di trasformazione della rete per contrastare l’aumento del consumo energetico e delle emissioni.
Insieme all’uso di energie rinnovabili, il software di gestione dell’energia AI è centrale per molte strategie dei CSP per ridurre la loro impronta ambientale, grazie alla capacità di queste soluzioni di essere utilizzate rapidamente ed efficacemente su un’intera rete con poco o nessun intervento umano.
GSMA Intelligence, un’autorità del settore sui dati, gli approfondimenti, i rapporti e le previsioni degli operatori mobili globali, ha scoperto che l’83% dei CSP intervistati vede l’efficienza energetica come un importante driver di trasformazione della rete che crescerà di importanza man mano che il 5G sarà reso operativo dall’industria; mentre il 67% prevede che i loro costi energetici aumenteranno nei prossimi tre anni in base alle tendenze attuali.
Il traffico internet globale è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni a causa di una convergenza di fattori come l’aumento dello streaming televisivo e cinematografico, le videoconferenze di lavoro a distanza e il gioco online mentre il 4G e ora il 5G diventano una quota maggiore della base clienti mobile. Queste attività richiedono un’attrezzatura telco che consuma più energia e capacità di larghezza di banda, così come grandi quantità di dati memorizzati in un numero sempre crescente di data center che consumano energia. Man mano che le aziende e le imprese sfruttano i servizi 5G avanzati, come il network slicing, ulteriori richieste verranno fatte sulle reti telco, sui data center e sul consumo energetico.
Molti CSP intervistati hanno riconosciuto di essere ancora nelle prime fasi di pianificazione e test per far decollare i loro sforzi di AI per quanto riguarda l’efficienza energetica. Tuttavia, quasi il 50% dei CSP intervistati ha detto che si aspetta di ottenere un risparmio energetico dal 10% al 20% nei prossimi due anni, man mano che le soluzioni energetiche AI vengono implementate e ottimizzate.
Utilizzando l’automazione zero-touch, i programmi AI possono migliorare i risparmi energetici allineando strettamente i modelli di utilizzo delle apparecchiature con le richieste di rete in tempo reale; e identificando le anomalie di performance nelle apparecchiature di rete sottoperformanti che consumano risorse energetiche e richiedono la sostituzione.
Oltre a ridurre la domanda di energia, si prevede che le soluzioni energetiche basate sull’AI guidino altri importanti risultati, come la riduzione del numero di visite in loco che il personale deve fare per risolvere i problemi della rete.
Il white paper separato di Nokia e GSMA Intelligence prevede che l’implementazione di tecnologie mobili e digitali, come 5G, 4G, reti private e sensori IoT, potrebbe catalizzare grandi risparmi di emissioni di carbonio nella produzione, nell’energia, nei trasporti e negli edifici, che rappresentano circa l’80% delle emissioni di carbonio globali.
Per esempio, il risparmio annuale di carbonio nel settore manifatturiero derivante dall’introduzione di fabbriche intelligenti su scala potrebbe far risparmiare l’equivalente di 28 milioni di voli di andata e ritorno da Londra a Los Angeles in un anno; mentre il risparmio energetico derivante dall’uso diffuso di contatori intelligenti nelle case, utilizzando in modo più efficiente le risorse quando sono effettivamente necessarie, sarebbe sufficiente per alimentare 97 milioni di case in un anno.
Volker Held, capo del marketing per i servizi gestiti, Cloud & Network Services di Nokia, ha detto: “Ridurre la propria impronta di carbonio è una sfida importante per l’industria delle telecomunicazioni, date le tendenze crescenti del traffico internet e le sue implicazioni per il consumo energetico. Questa ricerca di Nokia e GSMA sottolinea le preoccupazioni condivise del nostro settore e la varietà di soluzioni e servizi su cui Nokia sta lavorando con i fornitori di servizi di comunicazione per affrontare questa responsabilità condivisa. Le soluzioni di IA hanno la promessa di realizzare guadagni rapidi e sostanziali in termini di efficienza energetica e assicurano che siamo pienamente all’altezza delle nostre responsabilità ambientali e sociali”.
Tim Hatt, responsabile della ricerca e della consulenza di GSMA Intelligence, ha dichiarato: “L’AI ha benefici chiari e tangibili per migliorare l’efficienza energetica delle reti di telecomunicazione ed è una grande parte della soluzione nel guidare le reti 5G sostenibili. E’ importante implementare l’AI presto per addestrare gli algoritmi e ottimizzare continuamente le operazioni di rete e i costi nel lungo periodo.”