PRESICCE -La digitalizzazione è dolce nel tacco dâItalia. Anche e soprattutto nel Sud Salento, area dalla forte potenzialitĂ produttiva al centro di importanti investimenti infrastrutturali. Ă proprio unâazienda salentina, insediata nellâarea industriale di Presicce, il primo utente pugliese della nuova rete di telecomunicazioni pubblica a banda ultralarga. Nellâambito del Piano Strategico BUL varato da Infratel Italia â societĂ in house del Ministero dello Sviluppo Economico â e attuato dal concessionario Open Fiber con la supervisione di Regione Puglia, la fibra ottica ultraveloce è stata installata allâinterno dello stabilimento dolciario Martinucci: lâimpresa con piĂš di 70 anni di storia capace di esportare prelibatezze salentine in oltre 30 Paesi del mondo, può adesso sviluppare lâinnovazione dei suoi processi produttivi attraverso la migliore tecnologia disponibile sul mercato, il servizio in modalitĂ Â FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra stesa fin dentro le singole unitĂ immobiliari) con velocitĂ di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.
Assegnato nellâaprile 2019, il bando da 34,5 milioni destinati allo sviluppo digitale pugliese è entrato nella fase operativa coi primi cantieri aperti in pieno lockdown. Entro il 2023 saranno coperte da infrastrutture a banda ultralarga 103mila unitĂ immobiliari, individuate in seguito a consultazione ministeriale tra le cosiddette aree a fallimento di mercato di 256 comuni, con particolare attenzione verso le aree industriali in divario digitale.
âInsieme a Infratel e Open Fiber â dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci â stiamo realizzando, nellâambito del Piano strategico BUL, un importante lavoro finalizzato a portare la banda ultra larga nelle aree industriali pugliesi. Un servizio indispensabile per migliorare le attivitĂ e i servizi digitali e per accrescere la capacitĂ competitiva e di attrazione di investimenti del territorio. Migliorare le condizioni di quelle imprese che hanno deciso di investire nelle aree industriali e favorire lĂŹ lâinsediamento di nuove imprese è il nostro obiettivo. Sono contento che il primo utente pugliese della nuova rete di telecomunicazioni pubblica a banda ultralarga sia unâimportante azienda salentina. Siamo certi che lâimportante lavoro in corso che necessita investimenti e tempo per la realizzazione dei progetti sarĂ apprezzato e sposato da tante aziende pronte a fare un salto nel futuroâ.
Un lavoro di squadra che vede in Open Fiber il suo terminale operativo: la società è infatti impegnata in un imponente progetto di innovazione tecnologica in Puglia cosĂŹ come in tutta Italia, sia con fondi propri che nel ruolo di concessionario. âIl senso dellâimpegno quotidiano profuso dal Gargano fino al Capo di Leuca â dichiara Ugo Falgarini, regional manager Puglia di Open Fiber â è riassunto dallâopportunitĂ garantita allâazienda Martinucci che può ora sfruttare al meglio un collegamento telematico allâavanguardia. Open Fiber in Puglia sta investendo circa 240 milioni di euro, fondi finalizzati allâavanzamento digitale dei centri densamente popolati e delle aree finora scoperte da servizi di connettivitĂ Â ultrabroadband. Aziende, professionisti, pubbliche amministrazioni, cittadini di grandi cittĂ e adesso anche di centri piĂš periferici, possono contare su una infrastruttura tecnologicamente avanzata e in grado di gestire il costante e progressivo aumento del traffico dati. La pandemia ha dimostrato lâimportanza di intervenire in questo senso. Open Fiber, fin dalla sua fondazione, si è fatta trovare pronta. E oggi si raccolgono i frutti di questa decisa spinta allâinnovazione condivisa con autoritĂ , imprese ed enti localiâ.