NAPOLI – In Corea del Sud stanno sperimentando la possibilità di rinnovare la patente attraverso l’utilizzo di una realtà virtuale.
Il progetto nasce da un allarme della polizia stradale (KNPA) della Core del Sud, la quale ha statisticamente dimostrato che gli incidenti stradali sono provocati maggiormente da persone con età superiore a 65 anni. Inoltre, la popolazione sta cambiando rapidamente; il numero di anziani titolari di una patente di guida è aumentato esponenzialmente.
Oggi, in Corea del Sud, il rinnovo della patente per le persone anziane viene effettuato in due modalità: rinnovo triennale della patente per le persone di età pari o superiore a 75 anni e restituzione volontaria della patente di guida per le persone di età superiore ai 65 anni.
Questi dati hanno di recente portato all’approvazione, da parte del paese, di un progetto da 3 milioni di dollari per sviluppare un sistema di realtà virtuale che permetta di verificare l’idoneità alla guida degli automobilisti più anziani.
Il sistema, presentato in una ricerca pubblicata dal Dipartimento dei Trasporti dell’Università di Seul e intitolato Driving Performance Evaluation Correlated to Age and Visual Acuities Based on VR Technologies è di fatto un sofisticato simulatore di guida (visore VR), che consente di mettere alla prova le capacità di guida di una persona nelle più diverse situazioni: di giorno e di notte, con condizioni meteorologiche avverse, su strade di campagna o in autostrada ecc..
La tecnologia utilizzata in tale progetto permette agli esaminatori di introdurre durante la fase di simulazione ogni tipo di difficoltà: da altri conducenti irrispettosi del codice della strada a bambini che attraversano la strada disattenti. Questo permette, così, di verificare le reazioni e i tempi di risposta del candidato al rinnovo della patente.
La differenza con un normale test di guida in strada (o su pista), è che la realtà virtuale consente di creare, in completa sicurezza, numerose diverse situazioni di rischio che si possono incontrare ogni giorno sulla strada e di verificare in maniera puntuale come reagisce il conducente.
Ancora non si sa quando questo sistema di rinnovo delle patenti diventerà operativo, perché è ancora in fase di sperimentazione, ma se porterà ai risultati sperati, ed esteso anche a conducenti di età inferiore e applicato in altri Paesi al di fuori della Corea del Sud, porterebbe a un sensibile miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale.