(PRIMAPRESS) – LONDRA – Il Queen’s speech, l’annuale discorso della Regina Elisabetta, tenuto oggi alla Camera di Lord, che da il via ad una nuova stagione parlamentare, altro non è che l’indirizzo del programmo legislativo del governo. In altre parole è un discorso scritto dall’esecutivo che la Regina sottoscrive. E quindi non c’è da meravigliarsi se nel programma vengono citati tutti i vantaggi della Brexit. Anche se l’obiettivo di governo è un nuovo modo di guardare alla collaborazione con la Ue fermo restando, però la “fine alla libertà di movimento”. Per le immigrazioni si sta pensando ad ingressi secondo quote e capacità.“I miei ministri – ha detto la Regina Elisabetta nel suo discorso – – lavoreranno per attuare nuovi regimi per la pesca, l’agricoltura, il commercio, cogliendo le opportunità che si presentano con l’uscita dalla Ue”. I cittadini europei che hanno contribuito all’economia britannica “avranno il diritto di rimanere” dopo la Brexit, diventa un passaggio rincuorante del discorso per molti stranieri che rischiavano di dover fare i bagagli.Il cerimoniale del discorso ha conservato una certa solennità con l’arrivo della carrozza reale a Westminster con Elisabetta che indossava la corona reale. Intanto, su Westminster, veniva issato lo stendardo reale in sostituzione dell’Union Jack. Lo speech si tiene nell’aula dei Lord, dove un messo invita a confluire anche i membri della Camera dei Comuni, poiché l’aula dell’assemblea elettiva è preclusa di prassi a un monarca costituzionale. I deputati vi si avviano preceduti dallo speaker (John Bercow) e guidati in fila per 2, fianco a fianco, dal primo ministro (attualmente il conservatore Boris Johnson) e dal leader dell’opposizione (il laburista Jeremy Corbyn). Negli ultimi anni, la tradizione s’è peraltro arricchita dell’ironica protesta simbolica di un deputato del Labour, Dennis Skinner, oggi 87enne, repubblicano ed espressione della sinistra operaia, che ogni volta boicotta la cerimonia annunciando il suo rifiuto di spostarsi nella House of Lords con una battuta di spirito.La 93enne Elisabetta, in oltre 65 anni di regno, ha delegato la lettura del Queen’s Speech al Lord Chancellor solo due volte: in occasione di suoi avanzati stati di gravidanza. – (PRIMAPRESS)