ROMA – Oggi, martedì 20 ottobre, l’IILA (Organizzazione Internazionale Italia- America Latina), in collaborazione con il Mibact e Leonardo, terrà una conferenza alla quale prenderanno parte il Chief Commercial Officer di Leonardo, Pasquale Di Bartolomeo, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI, Giorgio Saccoccia e il Vice Responsabile della Missione COSMO-Sky Med dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Maria Libera Battagliere.
Scopo principale della conferenza è proporre delle soluzioni integrate a supporto della sicurezza, del controllo e della valorizzazione dei siti archeologici e museali. Si tratta di un ambito in cui le nuove tecnologie offrono eccezionali opportunità di innovazione, crescita e sviluppo. In tale contesto l’Italia, il paese con il maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO quale patrimonio artistico mondiale, grazie all’esperienza maturata da questa eredità e alle tecnologie sviluppate da Leonardo, condivide metodologie e tecnologie applicate, volte a gestire e a proteggere le meraviglie architettoniche.
Attraverso la conferenza virtuale “Tecnologie per la tutela, sicurezza e valorizzazione dei siti di rilevanza archeologica e museale”, l’IILA riafferma il proprio impegno in un ambito particolare, quello della sicurezza, del controllo e della valorizzazione dei siti archeologici e museali. Si tratta di un ambito all’interno del quale le nuove tecnologie offrono eccezionali opportunità di innovazione, crescita e sviluppo.
Proseguendo nel tradizionale impegno volto a favorire lo scambio di esperienze e conoscenze tra i paesi latinoamericani e l’Italia, l’IILA conferma il suo proposito di intensificare la collaborazione intrapresa nel 2019 (v. Seminario “La Cooperazione Spaziale come strumento per il progresso economico, scientifico e culturale” in collaborazione con l’ Ambasciata del Brasile a Roma, 31 maggio 2019) coinvolgendo in questa nuova attività Leonardo Company SpA, una delle realtà più dinamiche nella produzione di sistemi di elevato contenuto tecnologico, oltre al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo-MIBACT.
Poiché il patrimonio culturale rappresenta uno tra i più forti elementi identitari e di coesione di una comunità e si configura come bene irriproducibile, la sua tutela impone adeguate strategie di programmazione e governance attraverso idonei strumenti tecnologici che possano affrontare le diverse tipologie di rischio. Da una parte i forti cambiamenti climatici, dall’altra le sollecitazioni antropiche e soprattutto l’asimmetria della sicurezza globale, portano oggi a dover considerare in maniera olistica la tematica relativa alla salvaguardia del patrimonio. A questo riguardo, le soluzioni offerte dalle moderne tecnologie contribuiscono in modo essenziale al monitoraggio, protezione e valorizzazione dei beni culturali. L’Italia ha il compito deontologico di trasformarsi in un importante ambasciatore delle best practices già adottate e in corso di sperimentazione e programmazione.
Negli ultimi decenni la tutela del patrimonio culturale ha stimolato una più intensa cooperazione tra Stati, promuovendo la formazione di competenze professionali sempre più precise e incoraggiando l’utilizzo e lo sviluppo di innovative tecnologie.
La protezione e valorizzazione del patrimonio culturale è un tema di grande impatto nelle politiche nazionali ed internazionali, con riflessi economici molto importanti su tutta la filiera del turismo. Le nuove tecnologie applicate alla salvaguardia e conservazione dei siti archeologici e museali potranno inoltre svolgere un ruolo importante nella promozione del turismo nel post emergenza COVID.
La videoconferenza si propone, pertanto, come un primo momento di condivisione di esperienze e buone pratiche e come uno spazio di dialogo sulle opportunità di crescita propiziate dalle nuove tecnologie in un’area come quello del patrimonio archeologico e museale la cui ricchezza e varietà uniscono Italia e America Latina.