MILANO – Il CUS Milano ‘abbraccia’ lo sport 2.0. Il consiglio direttivo nei giorni scorsi ha deliberato la nascita della sezione degli eSport del CUS Milano.
Un’assoluta novità da ricercare non solo negli oltre 70 anni di storia del Centro Universitario Sportivo milanese, ma all’interno dell’intero movimento sportivo universitario nazionale. A Milano, infatti, si registra il primo CUS in Italia ad accogliere e incentivare la rivoluzione digitale dello sport.
«Aprendo la sezione degli eSport – ha commentato il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli -, riteniamo di creare un’ulteriore possibilità per gli studenti universitari di abbinare allo studio dei momenti di svago, ma anche di confronto e sfida per migliorarsi. Gli eSport sono stati riconosciuti anche dal CIO, seppure in una fase per ora sperimentale. Come CUS Milano abbiamo raccolto la richiesta dei nostri studenti e ci piace l’idea di essere pionieri per questa nuova sfida».
La sezione eSport del CUS Milano nasce sulla scorta dell’esperienza maturata in un anno in seno all’Università degli Studi di Milano. È stato proprio alla Statale che si è formato il primo gruppo studentesco di appassionati di eSport, il MUG – Milan University Gamers, nel febbraio del 2019. Durante tutto il primo anno il MUG si è proposto come collettore per studenti appassionati provenienti da diverse facoltà e corsi di laurea.
Nel fare questo, il gruppo è cresciuto fino a contare più di 100 membri in solo 8 mesi e si è fatto promotore di numerose attività, quali tornei in collaborazione con importanti aziende di settore e la produzione di contenuti multimediali formativi.
Nella neonata sezione, due studenti dell’Università degli Studi di Milano andranno a ricoprire il ruolo di responsabile. A Mario Andrea De Fazio, della facoltà di Scienze Politiche, spetterà la parte amministrativa, mentre il responsabile generale della sezione sarà Marco Cusenza, della facoltà di Scienze e Tecnologie. Dario Maggiorini, docente presso il Dipartimento di Informatica Giovanni Degli Antoni dell’Università degli Studi di Milano, gestirà le relazioni esterne.
Osservando un panorama nazionale e internazionale in fermento, il CUS Milano ha deciso di aprire una sezione eSport, con l’intento di stimolarne la formazione di gruppi studenteschi anche all’interno delle altre università sul territorio cittadino.
«Gli eSport – spiegano dalla sezione del CUS Milano – sono un fenomeno culturale in crescita. Basti pensare infatti che, secondo fonti Nielsen, in Italia 350mila persone seguono quotidianamente un evento eSport live o in streaming e oltre 1.200.000 persone lo praticano almeno una volta alla settimana».
In questo contesto si è inserito il CUS Milano, raccogliendo la sfida e lanciandosi così nell’era del digitale. «Nonostante esistano in Italia delle piccole realtà focalizzate su giocatori professionisti e semiprofessionisti – proseguono -, nel nostro paese mancano ancora delle istituzioni in grado di accogliere e far crescere chi pratica questa attività a livello dilettantistico, soprattutto in contesto universitario».
La sezione degli eSport del CUS Milano è già al lavoro per realizzare i primi obiettivi in ambito universitario. A cominciare dalla creazione di una vera e propria rete tra gli universitari degli atenei milanesi, per poi organizzare e ospitare nelle proprie sedi tornei per gli studenti di varie discipline, nonché affiancare l’eSport ai canali già usati dal CUS Milano per diffondere i valori dello sport tra i giova