MILANO – Leaf Space, fornitore leader di soluzioni as-a-service (GSaaS) per il segmento di terra, ha annunciato oggi che l’azienda sta procedendo con la fase di lancio di un nuovo uso innovativo della telemedicina via satellite per il monitoraggio domiciliare dei pazienti con COVID-19 nell’ambito del progetto CARES guidato dall’azienda e cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
CARES è un insieme di dispositivi medici collegati a uno smartphone, che raccoglie i segni vitali del paziente utilizzando un software medico e aggiunge questi segni vitali a un database in remoto. Questo database è accessibile da un medico direttamente da un browser web ed è progettato dal partner del progetto H&S per fornire dati completi e quasi in tempo reale con facilità. La piattaforma sanitaria di H&S è anche in grado di attivare un sistema di allarme se i segni vitali del paziente monitorato sono registrati al di fuori del range di sicurezza e fornisce opzioni per la gestione, tra cui contattare il paziente o addirittura inviare un’ambulanza.
“La situazione senza precedenti causata dalla pandemia COVID-19 ha saturato i dipartimenti di emergenza degli ospedali europei e sta creando un enorme stress sui processi di screening”, ha detto Arnaud Runge, ingegnere medico dell’ESA. “Per rispondere a questo sforzo senza precedenti per contenere e mitigare gli effetti della pandemia COVID-19, ci siamo offerti di sostenere le aziende europee nello sviluppo delle loro migliori idee e nel proporre soluzioni efficaci per rispondere a questa crisi, evidenziando il contributo che lo spazio può portare in queste circostanze. Un approccio rapido è stato messo in atto per rispondere il più rapidamente possibile alle esigenze impellenti dei cittadini e delle istituzioni”.
La sperimentazione pilota del progetto CARES è attualmente in corso in collaborazione con gli ospedali Fatebenefratelli di Erba, Molinette di Torino e Villa Gioia di Sora, dove i pazienti dimessi e in convalescenza del COVID-19 possono riprendersi comodamente a casa propria avendo la certezza che i loro progressi e i loro parametri vitali sono monitorati in modo costante e affidabile da professionisti medici.
“Siamo così grati di avere l’opportunità di lavorare con l’ESA su questo incredibile progetto, e speriamo che questa tecnologia possa portare il tanto necessario supporto e la tranquillità alle persone che hanno sofferto così tanto”, ha detto Jonata Puglia, co-fondatore e CEO di Leaf Space. “Vediamo un’enorme opportunità di collegare le comunicazioni satellitari con la tecnologia della telemedicina e speriamo che il nostro continuo lavoro con il progetto CARES possa servire come esempio di ciò che può essere realizzato e applicato a tanti pazienti e sistemi sanitari in tutto il mondo. Siamo ansiosi di continuare a esplorare le possibilità di ciò che questa tecnologia può fare per aumentare l’accesso all’assistenza sanitaria in tutto il mondo”.
Integrando la piattaforma sanitaria di monitoraggio remoto con l’infrastruttura di telecomunicazione satellitare per garantire il servizio ovunque, il supporto di Leaf Space al sistema CARES permette ai pazienti privi di un’infrastruttura affidabile basata su internet a terra di ricevere il monitoraggio e le cure a distanza che sono incredibilmente importanti, specialmente per quei pazienti che si stanno riprendendo dalla COVID-19. Questo stesso modello può essere applicato a pazienti con malattie croniche, processi di riabilitazione e qualsiasi tipo di condizione che richieda uno stretto monitoraggio e molteplici esami medici in qualsiasi parte del mondo.
La struttura di telecomunicazione supportata dal satellite di Leaf Space assicura che la cattura e la distribuzione dei segnali trasmessi dai sistemi di telemedicina al satellite e di nuovo alla Terra presso l’ospedale siano affidabili, veloci e conformi alle attuali leggi GDPR e sulla privacy dei pazienti.