MILANO – Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) -il principale portale in Europa di annunci di auto e moto-, su base dati ACI, in Campania nel I semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del -26,5% (a livello nazionale è del -30,6%), raggiungendo 108.697 atti. In fase post lockdown arrivano però i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto crescere i passaggi di proprietà nella regione del +17,9%.
Nel I semestre la regione si posiziona al 3° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne la Campania si classifica al 6° posto assoluto con 231,4 passaggi netti ogni 10mila abitanti
Napoli prima provincia per passaggi di proprietà ma rispetto alla popolazione residente maggiorenne Caserta è la più dinamica. Caserta la “più cara”, Benevento la “più economica”
La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Napoli con 55.718 atti (-26,4%), seguita da Salerno con 21.109 (-27,8%), Caserta con 18.895 (-23,9%), Avellino con 7.764 (-27,8%) e Benevento con 5.211 (-30,3%).
Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione si trasforma: prima Caserta con 254,7 passaggi ogni 10mila abitanti, seguita da Salerno (233,1), Napoli (225,9), Benevento (224,5), e, fanalino di coda, Avellino (221,6).
Cosa hanno cercato i campani nei primi sei mesi dell’anno?
Nell’usato il diesel continua a essere l’alimentazione preferita: secondo l’ACI, il 49,5% dei passaggi di proprietà sono relativi a vetture a gasolio e il 62% delle richieste totali ricevute da AutoScout24 riguardano questa alimentazione.
Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo lo 0,3% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (0,8% delle richieste totali).
Per quanto riguarda i modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Audi Q8 e tra le elettriche la Tesla Model S.
Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?
Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 12.770, un dato inferiore alla media nazionale (€14.400). Per acquistare una vettura, la provincia “più cara” è Caserta con €14.130. Seguono Salerno (€12.820), Napoli (€12.390), Avellino (€12.380) e la “più economica” Benevento con € 12.320.
I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 16.420) o ibride (€ 30.520).
Qual è l’età media delle vetture proposte? Rispetto allo scorso anno la situazione è sostanzialmente stabile, passando da 7,3 anni agli attuali 7,2 anni.
Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24
“Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l’usato può avere un ruolo fondamentale.”